Il 15 novembre sono andata con una mia amica ad Atlantide a una festa diChi è senza peccato?
finanziamento per la manifestazione che si terrà il 22 novembre a Roma contro
la violenza maschile su donne e lesbiche. Atlantide è un centro sociale di
Bologna che si trova a Porta S. Stefano in cui, per la maggior parte, si
riuniscono e organizzano feste di autofinanziamento i gruppi Antagonismo gay,
Facciamo breccia, Fuoricampo… (http://isole.ecn.org/agaybologna/, per chi non
lo conoscesse)
A un certo punto della serata sono uscita fuori con la mia amica per prendere
aria. A poca distanza da me e la mia amica in quel momento c’era solo un
gruppetto di ragazze. Poco dopo, arrivano due auto che si fermano al semaforo
rosso. Io ero di spalle, quando sento una prima voce, maschile, che urla
“Froci”. Dopo poco vedo dei sassi passarmi a pochi centimetri dal viso, mi giro
e vedo una ragazza che urla “anarchici di merda”. Il semaforo diventa verde e
le due auto partono a tutta velocità. Si vedeva che era un atto premeditato
perché in ognuna delle auto c’erano tre o quattro ragazzi che comunicavano fra
loro visivamente, inoltre la ragazza i sassi li aveva presi già da prima. Senza
contare il fatto che l’uso dell’insulto “froci” premeditato perché quella sera
c’erano solo donne.
Non sono rimasta ferita, né io né le altre, ma posso dire che la violenza
psicologica l’ho sentita eccome. E anzi, ho cominciato a sentirla di più mano a
mano che ho realizzato, e raccontato. Soprattutto, penso di sentirmi meno
sicura in mezzo a una folla anonima… di aver perso fiducia e in quel momento
ho provato, e continuo a provarlo, un forte senso di impotenza.
E. E., 23 anni
Filed under: Attualità, omofobia | Tagged: Atlantide, Bologna, lettera, omofobia, Porta Santo Stefano, ragazze, sassate, violenza |
Che cosa è successo dopo? Le ragazze hanno sporto denuncia?
No, anche se non mi è stato specificato il motivo, se non che non sapevano chi denunciare, avendoli visti di sfuggita! Per questo il minimo che si possa fare è far circolare il più possibile la notizia, perchè è inammissibile che una cosa del genere rimanga avvolta dal silenzio!
Abbiamo diffuso la notizia anche su Gayaweb.it: http://www.gayaweb.it/sito/index.php?option=com_content&task=view&id=939&Itemid=537
Grazie per la segnalazione,
Eleonora
copioincollo sul nostro blog
in questi casi, in realtà, una denuncia anche se verso ignoti sarebbe una buona cosa. chissà che un domani ( perchè solitamente purtroppo questa gentaccia è recidiva ) non si crei una simile situazione paradossale ( perdonatemi, ma solo così mi viene da definire tanta follia ) – se dovessero riconoscerli sarebbe, spero, data loro giusta punizione per l’imperdonabile gesto.
@daphned: Sono d’accordo con te, ma comprendo anche il senso d’impotenza o di paura che si può provare in questi casi. So che i collettivi si stanno muovendo per cercare di capire meglio la dinamica.
Comunque sia, non appena saprò qualcosa di più lo scriverò, in modo da tenere aggiornati sulla vicenda!