Tempo di Sport!

Quante volte vi è capitato di pensare che vi sarebbe piaciuto praticare uno sport senza essere vittime di pregiudizio o discriminazione? Quante volte vi siete chiesti dell’esistenza o meno di un ambiente sportivo gay o gay friendly?
Poter essere liberi di essere se stessi e divertirsi è possibile in diverse città d’Italia, dove varie associazioni sportive, spesso nate da un gruppo di amici, portano avanti la passione per lo sport non facendo alcuna distinzione di sesso, orientamento o identità di genere.

Le possibilità sono numerose, dal nuoto allo sci, dalla pallavolo al calcio, ma anche canoa, golf e tennis!

E’ possibile trovare gruppi italiani di nuoto a Verona, Bologna, Roma, Torino e Milano. Le associazioni, denominate “Gruppo Pesce”, nascono spesso da un’accozzaglia di amici per dare un’ occasione alle persone di incontrarsi e di praticare sport in un ambiente allegro e amichevole, ma con la voglia di mettersi in gioco!

Per la pallavolo esistono il Bogavolley a Bologna, il GateVolley a Milano, le Ienevolley a Brescia e il MaterialGuys a Firenze. Questi ultimi hanno partecipato a molti tornei italiani ed ad alcuni tornei internazionali tra i quali gli EuroGames 2008 di Barcellona dove la squadra ha vinto la medaglia d’argento del suo livello.

Per praticare lo sci basta rivolgersi allo SciG di Milano o allo SciG Veneto, che tra le altre cose propone delle uscite domenicali che prevedono pranzo con degustazione vini in cantina!

Per quanto riguarda il tennis è possibile partecipare al gruppo A.T.Omo di Milano o ad un’associazione nata da poco con sede a Roma, Torino e Pisa: il gruppo Yellow. Quest’ultimo è stato il primo gruppo in Italia che ha adottato la parità tra uomini e donne all’interno del direttivo. Inoltre ha organizzato interessanti iniziative durante il corso dell’anno, come il “Torneo Fiori di Pesco” a Maggio, un torneo all’interno del Les Week tenutosi a Luglio a Torre del Lago, ed è previsto il “Torneo della Vendemmia” a Roma il 4 e 5 Ottobre.

L’esistenza di associazioni sportive gay o gay friendly è molto importante dal momento che è assai diffusa la discriminazione degli omosessuali in questo ambito, rischiando di essere esclusi o non presi sul serio.

Ricordate le affermazioni di Moggi di qualche mese fa? “Un omosessuale non può fare il calciatore!

Quanti professionisti devono addirittura temere di perdere il posto in squadra e i contratti con gli sponsor? Lo sport dovrebbe proporsi di diffondere l’integrazione di tutti, anche degli omosessuali, nella società, offrendo un modello positivo di visibilità, aggregazione e impegno.

La lotta alla discriminazione per le persone Lesbiche e Gay, tramite lo sport, ha visto Roma al centro di un dibattito grazie alla candidatura della capitale ai ‘Gay Games’ Europei del 2011, denominati EUROGAMES, che sono le olimpiadi Gay che coinvolgono oltre 40 Nazioni e 8.000 atleti lesbiche e gay impegnati in più di 20 discipline sportive.

Così ha dichiarato l’On. Paola Concia:

La Regione Lazio è intenzionata a supportare questo tipo di eventi sempre con maggior forza ed impegno, in quanto, riteniamo la lotta alle discriminazioni un elemento prioritario della nostra azione di governo. Inoltre, chiederemo anche il supporto di altre istituzioni ed Enti, per mostrare ai club gay di tutta Europa, che l’Italia è pronta anche per ospitare competizioni sportive internazionali a sostegno delle battaglie contro le discriminazioni, al pari delle altre nazioni europee.”

E allora siete pronti per una stagione ricca di sport?