Depenalizzazione omosessualità: Europalramento e governo italiano

imagesDue brevi per aggiornare sull’andamento della proposta:

il Parlamento europeo ha deciso stasera di inserire nell’agenda della sessione parlamentare di Strasburgo della prossima settimana una dichiarazione della Commissione europea sulla depenalizzazione universale dell’omosessualità. La decisione, assunta su iniziativa dei Radicali e del gruppo Liberale e Democratico (Alde), porterà ad una dichiarazione “sulla base dell’interrogazione depositata dal gruppo Alde al riguardo”.  La Commissione sarà chiamata anche a prendere posizione sulle dichiarazioni del Vaticano, come richiesto nelle interrogazioni depositate al Parlamento europeo.
Per quanto riguarda il governo italiano, sulla proposta francese e dell’Ue di depenalizzazione dell’omosessualita’ all’Onu, che non mira a stravolgere il diritto di famiglia nei singoli Stati, ha preso una posizione chiara e netta, seppur tardiva, rispetto alle gravissime dichiarazioni di Monsignor Celestino Migliore, rappresentante del Vaticano all’Onu, che sono esattamente all’opposto di quelle del Governo italiano. Oggi Stefania Craxi, Sottosegretario agli Esteri, rispondendo ad un’interrogazione dell’On.le Radicale Mauro Mecacci, ha così risposto: “(…) L’Italia, in linea con il proprio tradizionale impegno a favore dei diritti umani e contro la pena di morte, si è unita agli altri Paesi europei per sostenere e promuovere questa iniziativa sin dal suo nascere. Nello stesso spirito, continueremo ad appoggiare gli sforzi dei Paesi dell’ alleanza transregionale per raccogliere il maggior numero di adesioni attorno alla Dichiarazione e, più in generale, a sostenere l’UE nel suo impegno contro ogni forma di discriminazione. (…)”
Mi sembra che entrambe le posizioni siano le migliori risposte, chiare ed inequivocabili, alle dichiarazioni e alle posizioni assunte dal vaticano in questi giorni!